domande al dentista online

Domande frequenti che vengono poste ai dentisti

Domande al dentista online

Il riferimento alla rubrica della Settimana Enigmistica non è casuale. Calza a pennello per il botta e risposta che seguirà…

È vero che lo smalto dentale che ricopre i nostri denti, è il tessuto più duro dell’organismo?

Sì, confermo, è il tessuto più duro dell’organismo umano. È composto per il 96% da minerali (principalmente composti di calcio) e soltanto per il 4% da sostanze organiche.
Solo la punta di diamante può tagliare lo smalto dentale

Sono sufficienti 80 giorni nell’arco di una vita media, da dedicare per lavarsi i denti?

Lasciamo stare le statistiche e i numeri. Questa domanda mi riporta al libro “Farmaci e bugie”. Niente trappole che confondano i lettori! Per tutta la vita, lavarsi i denti tre volte al giorno, per due minuti ogni volta. Questo è ciò che si deve fare per avere denti sani.

È possibile arginare il dolore delle sedute dal dentista, se coniugate con sedute di agopuntura?

Sì, è possibile, anche se l’agopuntura in questo caso viene usata poco dai dentisti. Si preferisce ottenere una sedazione con il protossido d’azoto (gas esilarante). Usandolo, tutte le sedute risultano più rilassanti.

Da quando si usano i dentifrici?

Li usavano già gli antichi egizi creando composti a base di iris. Greci e Romani utilizzavano polveri per i denti con l’aggiunta di ossa frantumate e gusci di ostriche per ottenere un effetto abrasivo. Con la scoperta del bicarbonato di sodio nel ‘900 si iniziò a utilizzare questa polvere con lo spazzolino e infine il signor Washington Sheffield nel 1892 inventa il dentifricio in tubetto. Ricordo a proposito di tubetti, che la Colgate dei primi dentifrici prodotti nel mondo, per riuscire ad aumentare il fatturato (il primo tubetto messo in commercio non aveva dato grandi margini di guadagno) fece tesoro del consiglio di un acuto operaio che propose alla proprietà, di rimpicciolire i tubetti senza variarne il prezzo.

Perché Santa Apollonia è considerata la protettrice dei dentisti?

Santa Apollonia di Alessandria è stata una martire cristiana venerata come santa sia dalla Chiesa Cattolica che dalle religioni Ortodosse. Si ricorda il 9 febbraio come patrona e protettrice dei dentisti perché, come racconta Eusebio di Cesarea, venne percossa e picchiata così forte, da perdere i denti. Apollonia era una donna anziana che aveva aiutato e protetto i cristiani e fatto opere di apostolato.

Fonte immagine: Wikipedia

 

È vero che i denti sono unici come le impronte digitali?

Sì, i denti sono unici come le impronte digitali… Se pensiamo alle indagini giudiziarie per omicidio o al riconoscimento di un cadavere, si usano i raggi X dell’arcata dentale.

Lei dall’anamnesi dei denti di un paziente, riesce a stabilire cosa mangia, l’età circa e di che patologie soffre?

Sì, si riesce a riconoscere se ha particolari malattie, se mangia cibi acidi, se beve troppi caffè. L’età si può definire dal colore dei denti, dal livello delle gengive e poi dallo stato di salute delle gengive stesse. La presenza di placca batterica, può indicare malattie come il diabete, l’ipertensione e malattie cardiache in genere.

Ha saputo o visto arcate dentali con più di 32 denti?

Solo nel caso del dens indente che è un incisivo centrale. Ho avuto e sono intervenuto per casi di dens indente (questa patologia si chiama iperdonzia). Questa ‘anomalia’ ha ripercussioni sulla psicologia del paziente e sull’armonia del sorriso. Chi soffre di questa patologia, non accetta la sua immagine.

Come si chiama la prima visita dal dentista?

La prima visita dal dentista è comunemente nota come “visita diagnostica” o “visita iniziale”. Durante questa visita, il dentista esaminerà attentamente la tua bocca, i denti e le gengive per valutare la tua salute orale generale. Potrebbe anche essere chiamata “check-up dentale iniziale” o “esame iniziale”.

Come si fa a capire se è un bravo dentista?

Per capire se un dentista è bravo, ci sono diversi fattori da prendere in considerazione. Ecco alcune linee guida utili:

  1. Qualifiche e certificazioni: Verifica che il dentista sia laureato in odontoiatria e abbia ottenuto tutte le licenze e certificazioni necessarie per esercitare la professione.
  2. Esperienza: Scopri da quanto tempo il dentista ha praticato e se ha esperienza specifica nella procedura o nel trattamento di cui hai bisogno.
  3. Recensioni dei pazienti: Leggi le recensioni online e cerca feedback dai pazienti precedenti per capire la qualità del servizio fornito e la soddisfazione dei pazienti.
  4. Tecnologia e attrezzature: Un buon dentista dovrebbe utilizzare attrezzature all’avanguardia e adottare le nuove tecnologie per migliorare i trattamenti e il comfort del paziente.
  5. Comunicazione e ascolto: Un dentista competente dovrebbe ascoltare attentamente i tuoi problemi, rispondere alle tue domande e spiegarti chiaramente i trattamenti suggeriti.
  6. Ambiente dello studio: Visita lo studio dentistico per valutare l’igiene, l’organizzazione e l’efficienza del personale.
  7. Consulenza e preventivi: Un bravo dentista dovrebbe fornire una consulenza chiara sulle tue esigenze e proporre un piano di trattamento dettagliato con costi stimati.
  8. Referenze e raccomandazioni: Chiedi consigli ai tuoi amici, parenti o colleghi che hanno avuto esperienze positive con un dentista.
  9. Partecipazione a corsi di formazione continua: Verifica se il dentista partecipa regolarmente a corsi di formazione per essere aggiornato sulle nuove tecniche e sviluppi nell’odontoiatria.
  10. Comfort e fiducia: Ascolta il tuo istinto e scegli un dentista con cui ti senti a tuo agio e in cui hai fiducia.

La scelta di un bravo dentista è essenziale per ottenere cure dentali di alta qualità e un’esperienza positiva complessiva.

Come controllare un dentista?

Per controllare un dentista e valutare se è la scelta giusta per te, puoi seguire questi passaggi:

  1. Verifica le credenziali: Assicurati che il dentista sia iscritto all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) italiano. Puoi farlo visitando il sito web ufficiale della FNOMCeO e cercando il nome del dentista nell’elenco degli iscritti.
  2. Controlla le qualifiche: Assicurati che il dentista sia laureato in odontoiatria e abbia conseguito le necessarie licenze e certificazioni per esercitare la professione.
  3. Leggi recensioni e testimonianze: Cerca recensioni online e testimonianze di pazienti precedenti per avere un’idea delle esperienze degli altri.
  4. Richiedi referenze: Chiedi consigli a persone fidate, come amici, familiari o colleghi, che hanno avuto esperienze positive con il dentista.
  5. Visita lo studio dentistico: Effettua una visita preliminare per valutare l’ambiente dello studio, l’igiene e l’organizzazione. Presta attenzione all’atteggiamento del personale verso i pazienti.
  6. Comunica con il dentista: Durante la prima visita, fai domande riguardo alla tua salute orale e ai trattamenti proposti. Un dentista affidabile sarà disposto a rispondere in modo esauriente e chiaro.
  7. Attenzione a tariffe troppo basse: Prendi in considerazione le tariffe dei trattamenti. Prezzi eccessivamente bassi potrebbero essere un segnale di allarme riguardo alla qualità dei servizi offerti.
  8. Ricorda che scegliere un dentista è una decisione importante per la tua salute orale, quindi prenditi il tempo necessario per valutare le opzioni disponibili e trovare un professionista che soddisfi le tue esigenze e aspettative.

Quanto dura una seduta dal dentista?

La durata di una seduta dal dentista può variare in base al tipo di trattamento o procedura che devi affrontare. Non esiste una risposta univoca, poiché ogni trattamento richiede un tempo differente per essere completato. Tuttavia, possiamo fornirti delle stime generali per alcuni trattamenti comuni:

  1. Visita di controllo: Solitamente dura tra i 15 e i 30 minuti. Durante questa visita, il dentista esaminerà la tua bocca, i denti e le gengive per verificare la tua salute orale generale.
  2. Pulizia dentale: Di solito richiede circa 30 minuti fino a 1 ora. Durante una pulizia dentale, l’igienista dentale rimuoverà la placca e il tartaro dai denti e li luciderà.
  3. Otturazione (riempimento): La procedura per un’otturazione può durare da 30 minuti a 1 ora, a seconda delle dimensioni e della posizione della carie da riempire.
  4. Estrazione dentale: L’estrazione di un dente può richiedere da 30 minuti a 1 ora o più, a seconda della complessità dell’intervento.
  5. Procedura di canalizzazione (endodonzia): Può richiedere da 1 a 2 ore o più, a seconda del numero di canali radicolari da trattare e della complessità dell’intervento.
  6. Applicazione di faccette dentali o corone: Può richiedere diverse sedute, con ciascuna seduta che può durare da 30 minuti a 1 ora o più, a seconda del tipo di procedura e del materiale utilizzato.

Queste sono solo delle stime indicative, e la durata effettiva delle sedute può variare in base alla situazione specifica di ciascun paziente e alla complessità del trattamento necessario. Il dentista ti fornirà una stima più precisa del tempo richiesto per il tuo trattamento durante la tua visita iniziale.

È vero che un cubetto di formaggio dopo il pranzo, aiuta a prevenire le carie?

È vero, sì, perché il formaggio alza il ph della saliva, come tutte le proteine del latte. Serve un ph basico e non acido, per sconfiggere i microorganismi della bocca.

Quando si va dal dentista la prima volta?

La prima visita dal dentista dovrebbe avvenire molto presto nella vita di una persona, di solito durante l’infanzia. Si raccomanda che i bambini inizino a fare visite di controllo dal dentista quando compiono il loro primo anno di età o entro sei mesi dalla comparsa del primo dente da latte. Questa visita iniziale serve a stabilire una base per una buona salute orale fin dai primi anni di vita e consente al dentista di monitorare la crescita e lo sviluppo dei denti del bambino.

Quando è necessario mettere l’apparecchio ai denti?

La necessità di mettere l’apparecchio ai denti dipende dalle condizioni specifiche della tua bocca e dalla posizione dei tuoi denti. L’apparecchio ortodontico viene utilizzato per correggere problemi di allineamento dei denti e delle arcate dentali, nonché per migliorare la funzione e l’estetica della tua dentatura. In generale, l’apparecchio può essere raccomandato in diverse situazioni:

  1. Malocclusioni: Se hai una malocclusione, cioè un’inadeguata occlusione o posizione dei denti superiori e inferiori quando chiudi la bocca, potrebbe essere necessario un apparecchio per correggere l’allineamento.
  2. Denti affollati: Se i tuoi denti sono troppo vicini tra loro, causando sovrapposizioni o affollamenti, un apparecchio può essere utilizzato per spostarli in una posizione migliore.
  3. Spazi tra i denti: Se hai spazi eccessivi tra i denti, soprattutto a causa di mancanza di denti o di dimensioni anomale dei denti, un apparecchio può aiutare a chiudere questi spazi.
  4. Morso profondo o inverso: Quando i denti superiori coprono eccessivamente i denti inferiori o quando i denti inferiori si sovrappongono a quelli superiori, potrebbe essere necessario un apparecchio per correggere il morso.
  5. Morso aperto: Se i denti anteriori non si toccano quando chiudi la bocca, potrebbe essere necessario un apparecchio per correggere il morso aperto.

L’età in cui viene consigliato l’apparecchio può variare, ma di solito l’ortodonzia viene raccomandata durante l’adolescenza, quando la crescita delle ossa mascellari è ancora in corso e i denti possono essere spostati più facilmente. Tuttavia, l’apparecchio può essere utilizzato anche in età adulta per correggere problemi dentali.

Se pensi di avere bisogno di un apparecchio o hai dubbi riguardo alla tua salute orale, ti consiglio di prenotare una visita presso un ortodontista, un dentista specializzato in ortodonzia, per una valutazione approfondita del tuo caso.